Oggi in media una donna va in menopausa a circa 50 anni, pertanto avrà altri 35 anni davanti a sé e sarebbe auspicabile che fossero di buona qualità.
Molte donne vedono la menopausa come l’inizio della vecchiaia. In realtà è una finestra di opportunità: è il primo momento della vita in cui possiamo dedicarci pienamente a noi stesse.
Ma la deprivazione ormonale che giunge con la menopausa può portare con sé diversi problemi, tra cui vampate, disturbi del sonno, sudorazione notturna, rischio di frattura delle ossa, aumento di pressione e del rischio cardiovascolare, aumento di molti tipi di tumori, alterazioni dell’umore, aumento di peso ed aumento del grasso corporeo in corrispondenza del giro vita con riduzione di glutei e cosce (Con ulteriore aumento del rischio cardiovascolare e di diabete).
La terapia ormonale sostitutiva è stata progettata per farci ritrovare benessere, oltre che prevenire i danni alla salute.
Molte donne però hanno paura che aumenti il loro rischio di tumori e trombosi venose profonde ma ad oggi le terapie raccomandate sono costituite da Ormoni naturali, con rischio di trombosi praticamente nullo, preservazione della salute cardiovascolare, riduzione del rischio di infarti, ictus ischemici e di alcuni tumori (intestino, ovaie, endometrio).
C’è un piccolo rischio di far crescere un eventuale tumore al seno se già presente, ma con i controlli mammografici regolari non c’è aumento del rischio di morte.
Quindi la Terapia ormonale sostitutiva è un prezioso alleato, sebbene vada personalizzata su base individuale: è necessario pertanto rivolgersi ad un ginecologo esperto, che troverà sicuramente la strategia per affrontare la menopausa più adatta a ciascuna donna.
Dott. Marone
Responsabile ginecologia e ostetricia